Recensione: Morto Stalin, se ne fa un altro

Autore recensione: Andrea Manzini
Scuola: Liceo Leopardi
Docente di: Storia
Materia legata al film: Arte
Anno di uscita del film: 2017

Simpaticissima commedia americana sulle dinamiche interne ai capi di Governo sovietici nelle ore in cui Stalin sta per morire. Tutti vogliono fare le scarpe a tutti, non ci si può fidare di nessuno, e il sogno socialista, forse, non è altro che un pretesto dietro il quale si nascondono soltanto gli interessi di potere degli uomini di fiducia di Stalin. Il film va su note grottesche, a tratti paradossali, ma che in fondo restituiscono un’idea abbastanza fedele delle assurdità che manovravano le fila dei vertici politici dell’Unione Sovietica.