Recensione: Germania anno zero

Autore recensione: Andrea Manzini
Scuola: Liceo Leopardi
Docente di: Storia
Materia legata al film: Arte
Anno di uscita del film: 1948

Se la crudezza si trasformasse in un film, sarebbe sicuramente questo. Germania anno zero segue il disperato peregrinare di un ragazzino per una Berlino devastata dai bombardamenti. Il suo destino ormai è tragicamente segnato, la Germania dell’immediato dopoguerra non sembra conoscere speranza. Questo film è tra i più duri e diretti esempi di film neorealista, che non si preoccupa di mostrare tutta la crudeltà che ci circonda. Adatto a ragazzi maturi, molto utile per farsi un’idea della tragedia della guerra, una guerra dove non ci sono più vittime e carnefici, siamo tutti sconfitti.