Recensione: Porco Rosso

Autore recensione: Sergio Rossetti
Scuola: Liceo Manzoni
Materia legata al film: Storia
Anno di uscita del film: 1992

Con questo film, Miyazaki fa per la prima volta un passo verso un cinema quasi politico. Celebre la frase del film “meglio porco che fascista”. Ma la politica, come nei più grandi film, in Porco rosso resta soltanto sullo sfondo di una vicenda che invece è tutta umana, personale – e proprio per questo più emozionante. Gli idrovolanti, la rappresentazione sognante dell’Adriatico, un mondo incredibile in cui tutti vorremmo vivere almeno un giorno. Vedere Porco rosso è un’esperienza bellissima, rilassante e accogliente. Consigliato a tutti.