
Non credo che ne siano stati fatti tanti, ma questo è sicuramente uno dei più bei film sulla pallanuoto. Anche se poi, in fondo, la pallanuoto resta sullo sfondo. Perché Palombella rossa alla fine sfrutta l’espediente di una partita di pallanuoto per raccontare il momento di massima crisi di un uomo che ha perso la memoria. La sua crisi è la crisi della politica italiana, e in particolare quella del Partito Comunista. Il film – e il suo protagonista – si presentano quindi come una metafora bella e intelligente per raccontare gli inciampi di un decisivo momento storico. Il tutto attraverso il racconto di quella che potrebbe sembrare una semplice partita di pallanuoto e che invece è anche tanto altro. Consigliato.