
Uno dei primi film di Garrone, rivela già la sua enorme capacità di costruire mondi realistici e però leggermente discostati dalla realtà che siamo abituati a vedere. Qui il protagonista è, per l’appunto, un imbalsamatore. E il film racconta il rapporto tra questo tassidermista molto basso e forse omosessuale con il giovane Valerio, un ragazzo che dall’imbalsamatore vorrebbe soltanto ottenere un lavoro. Aspettative, speranze, amori: spesso, in un rapporto che nasce, non tutti vogliamo dare la stessa quantità di apertura emotiva. Questo film indaga proprio le speranze deluse, le frustrazioni di una vita… Molto bello, toccante ed emozionante. Da recuperare.