
Ci vuole qualcosa che si avvicina al coraggio – e forse sfiora la follia – per raccontare l’orrore dei campi di concentramento in maniera così leggera. E però il risultato è un capolavoro, che fa ridere e piangere i grandi e i piccini allo stesso modo – e che non a caso valse l’Oscar a Benigni. Consigliatissimo per qualsiasi classe di studenti e studentesse, volendo anche delle Elementari.