
La storia del rapporto di amicizia tra uno dei più grandi poeti del Novecento, Pablo Neruda, e l’umile postino Mario Ruoppolo. Un film delicato, che ha una sotterranea nota di dolore resa ancora più potente dal pensiero che quello fu l’ultimo film di Massimo Troisi. Ai tempi delle riprese l’attore era già stremato da un tumore che lo stava lentamente uccidendo, e questo film dolce e malinconico si attesta con la potenza di un testamento. Un bellissimo film sul potere della poesia e sull’importanza della sincerità di un’amicizia.