
Un film per forza di cose duro, a tratti straziante, ma che merita sicuramente di essere visto. Per raccontare un orrore indicibile come quello dell’Olocausto, prendere una storia minore e innocente come quella dei due bambini protagonisti di questo film, forse, è uno dei pochi modi possibile per aiutarci a comprendere in qualche modo il dolore, l’assurdità e l’ingiustizia della vicenda. Un film necessario.