
Un grande classico della commedia italiana. È il film che ha affermato definitivamente la caratura e lo spessore di un attore come Gigi Proietti. Febbre da cavallo riesce a ironizzare sulla ludopatia in maniera sapiente, facendo leva su una debolezza in cui tutti possiamo cascare: qui è il gioco, ma altrove potrebbe assumere altre forme. Il film racconta il rapporto di un ludopatico con gli amori, con le amicizie. E quell’irresistibile tentazione di fare le cose di testa propria anche quando si sa di sbagliare. Molto divertente, molto consigliato.