
Un regista americano torna a Cuba nell’arco di quarant’anni e ogni volta ritorna negli stessi luoghi a documentare la situazione. Con questa tecnica semplice e paziente, Jon Alpert riesce a raccontare mezzo secolo di una nazione come non avevo mai visto fare prima. A seconda del momento storico mondiale, i cittadini cubani si ritrovano a vivere una situazione diversa, come se fossero ingranaggi di un meccanismo di politiche internazionali più grandi di loro. Consigliatissimo.