Recensione: Roma città aperta

Autore recensione: Andrea Manzini
Scuola: Liceo Leopardi
Docente di: Storia
Materia legata al film: Storia
Anno di uscita del film: 1945

Un classico senza tempo, in grado ancora oggi di coinvolgere ed emozionare pubblici diversi. Io lo vidi per la prima volta a 14 anni, e me ne ricordo come fosse ieri. Rivoluzionario, crudo e non privo di violenza, racconta benissimo il clima in cui viveva la città di Roma sotto l’occupazione nazista. Dopo l’8 settembre e prima della Liberazione, la capitale – e i suoi cittadini con lei – viveva in un limbo in cui era di fatto abbandonata a sé stessa. Ognuno doveva lottare per sopravvivere, e si cercava, per quanto possibile, di aiutarsi a vicenda. Roma città aperta è un ottimo film per mostrare quel preciso momento storico.